Bologna,Casa di cura Villa Rosa

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Bologna,Casa di cura Villa Rosa

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Inventario
BRI 02037
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bergamo, s.d.
Stampatore
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Bologna, 1908
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto: "Villa / Rosa / Bologna / Telefono / 116 / Non sono / ammessi / malati / di mente / né / d'infezione". Cartolina viaggiata da Bologna a Imola. Spedita il 17.4.1908.




Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Villa Rosa
Note
Villa Rosa si trova al n. 103 di via Castiglione. Come Casa di cura o "di salute", se si vuole usare un termine del tempo, iniziò a funzionare nel 1889. Era costituita da due padiglioni completamente separati: uno per la medicina; l'altro per la chirurgia. Fornita di energia elettrica e di tutte le più moderne attrezzature allora disponibili e dotata di un impianto di riscaldamento "a vapor d'acqua", possedeva reparti di elettroterapia, idroterapia e massoterapia. Vi era, inoltre, una palestra fornita di apparecchi per la ginnastica svedese. Accoglieva, come esplicita un'antica pubblicità, malati di gotta e di diabete, coloro che avevano problemi di stomaco ed anche malati del sistema nervoso; non erano ammessi gli infermi di mente e i casi d'infezione. Gli ospiti potevano usufruire di sale di ritrovo dotate di pianoforte e biliardo nonché "di cantine proprie, di vaccheria e di scuderia". Il consulente medico era il notissimo clinico, prof. Augusto Murri. L'edificio, in anni più recenti, è stato adibito a dipendenza dell'Istituto Ortopedico Rizzoli.