Bologna. Certosa. Monumento Albergati Vianesio (ora in S. Francesco)

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Bologna. Certosa. Monumento Albergati Vianesio (ora in S. Francesco)

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Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1883 ante
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
collodio/vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
27,1x21
Indicazione di colore
B/N
Soggetto o iconografia
Bologna - Chiese - S. Francesco (già Cimitero della Certosa) - Scultura - Monumenti sepolcrali - Monumento di Vianesio Albergati
Bibliografia
Catalogue de la Photographie de l’Emilia de Pietro Poppi peintre-photographe, Bologna, Tipografia Successori Monti, 1883; Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999; "Museo Virtuale della Certosa" in http://certosa.cineca.it/chiostro/eventi.php?ID=487
Note
Il Cimitero della Certosa è uno dei primi soggetti trattati da Pietro Poppi, presente già nel primo catalogo a stampa del 1871 con 33 riprese tra vedute e monumenti. La numerazione delle lastre è però differente: lo stesso soggetto della lastra in esame al 1871 riporta il numero 240, e solo a partire dal catalogo 1883 diventa definitivamente 329, mentre non è presente nel catalogo del 1879.
La datazione generica ante 1883 deriva proprio dall'incertezza che si tratti della stessa lastra rinumerata o di una ripresa successiva. Il negativo al collodio indirizza verso la prima ipotesi.
La lastra presenta fascetta originale con aggiunta dattiloscritta F.E. Interessante il riferimento al trasferimento in San Francesco: evidentemente la didascalia è stata aggiornata al 1903. Pur avendo documentato il monumento in Certosa viene indicata la collocazione successiva.
Sepolcro di Vianesio Albergati iunior, protonotario apostolico, realizzato nel '500 da Lazzaro Casario nella chiesa di S. Francesco. Trasferito all'inizio dell'800 alla Certosa, vi rimase fino al 1903 quando venne ricollocato di nuovo in S. Francesco.