Bologna - Chiesa di S. Michele in Bosco - Madonna del Baruzzi
Bologna - Chiesa di S. Michele in Bosco - Madonna del Baruzzi
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3510
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1883-1888
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
27x21
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna - Palazzi - Seminario Arcivescovile - Scultura - Baruzzi, Cincinnato - Trionfo della Vergine
Bibliografia
Catalogo Generale della Fotografia dell’Emilia di Pietro Poppi pittore-fotografo, Bologna, Tipografia Fava e Garagnani, 1888; Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999; Antonella Mampieri, Cincinnato Baruzzi (1796-1878), Bologna, Bononia university press, 2014
Note
La datazione della lastra negativa deriva dal riscontro sui cataloghi a stampa: presente nel catalogo del 1888, ma non in quello precedente (1883).
Nel 1841 Baruzzi intraprese la realizzazione di un'opera grandiosa commissionata da re Carlo Alberto, il Trionfo della Vergine, di cui nel 1844 a Torino presentò un modello in gesso, precedentemente esposto presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna. La complessa burocrazia di stato e le onerose spese belliche sostenute dalla corte piemontese nel 1849 ne bloccarono l'esecuzione. Il modello in gesso è oggi visibile presso villa Revedin, sede del Seminario arcivescovile di Bologna.
La lastra presenta fascetta di titolazione originale con aggiunta dattiloscritta F.E.
Nel 1841 Baruzzi intraprese la realizzazione di un'opera grandiosa commissionata da re Carlo Alberto, il Trionfo della Vergine, di cui nel 1844 a Torino presentò un modello in gesso, precedentemente esposto presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna. La complessa burocrazia di stato e le onerose spese belliche sostenute dalla corte piemontese nel 1849 ne bloccarono l'esecuzione. Il modello in gesso è oggi visibile presso villa Revedin, sede del Seminario arcivescovile di Bologna.
La lastra presenta fascetta di titolazione originale con aggiunta dattiloscritta F.E.