Bologna. Chiesa di S. Petronio (facciata) busto di S. Pietro Apostolo

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Bologna. Chiesa di S. Petronio (facciata) busto di S. Pietro Apostolo

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Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1890-1896
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
26,8x20,9
Indicazione di colore
B/N
Soggetto o iconografia
Bologna - Chiese - Basilica di S. Petronio - Scultura - Facciata - Basamento - Giovanni di Riguzzo - Busto di S. Pietro
Bibliografia
Appendice Seconda al Catalogo Generale della Fotografia dell’Emilia di Pietro Poppi, Bologna, Tipografia L. Andreoli, 1896; Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999; La basilica di San Petronio in Bologna, 2. ed., Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, 2003
Note
La datazione della lastra deriva dal riscontro sui cataloghi a stampa: presente nel catalogo del 1896, ma non in quello precedente (1890).
Il 24 settembre 1393 venne affidata l'esecuzione degli otto polilobi in pietra d'Istria che dovevano adornare il basamento della facciata di S. Petronio a tre scultori di diversa estrazione e autorità: Paolo di Bonaiuto, Giovanni di Riguzzo e il tedesco Giovanni Ferabech (Hans von Fernach). Inizialmente Giovanni di Riguzzo venne incaricato della realizzazione del solo busto di S. Pietro, ma a lui devono essere riferiti anche i busti dei Santi Ambrogio e Petronio, commissionati in un primo momento a Paolo di Bonaiuto e mai da lui realizzati.