Bologna, Chiesa di San Francesco: abside e tombe dei Glossatori

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Bologna, Chiesa di San Francesco: abside e tombe dei Glossatori

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Inventario
BRI 02757; BRI 02758
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Luogo e anno di edizione
Milano, primo decennio sec. XX°
Data della ripresa
dopo il 1890
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Bologna, timbro incomprensibile
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
policromia
Iscrizioni
Sul recto, sotto l'immagine: "BOLOGNA - Tombe dei Glossatori e Chiesa S. Francesco"; i nomi dell'editore e dello stampatore si leggono nell'angolo inferiore di sinistra. I due esemplari sono viaggiati: su entrambi nel recto è riportato il messaggio del mittente; sul verso invece compare l'indirizzo del destinatario. Purtroppo, non si distinguono i rispettivi timbri di spedizione. La cartolina n. inv. BRI 02757 è viaggiata da Bologna verso Firenze; l'altra da Bologna verso Milano.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Chiesa di San Francesco: abside e tombe dei Glossatori
Note
Nel 1891 è ormai completata, per opera di Alfonso Rubbiani e Edoardo Collamarini, la sistemazione delle tombe dei Glossatori, poste dietro l'abside della basilica di San Francesco, da lungo tempo in stato di abbandono. Il loro restauro era avvenuto grazie alla Deputazione di Storia Patria e su richiesta del suo presidente Giovanni Gozzadini, nell'ambito delle celebrazioni dell'VIII centenario dell'Università. I lavori erano stati ostacolati dalla presenza nell'area di un fabbricato dell'Intendenza di Finanza. La prima tomba appartiene ad Accursio e al figlio Francesco; quella con doppio colonnato a Odofredo, la terza, con le colonnine sostenute da quattro leoni, a Rolandino dei Romanzi, morto nel 1284. Le arche saranno realizzate successivamente.