Bologna, Chiesa di Santa Maria di Galliera
Bologna, Chiesa di Santa Maria di Galliera
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Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Luogo e anno di edizione
Bologna, primo / secondo decennio sec. XX°
Stampatore
Data della ripresa
primo / secondo decennio sec. XX°
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Bologna, 1912
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto, in basso al centro: "Bologna - Santa Maria di Galliera in via Manzoni / La facciata (Architettura del sec. XV)". Il nome dell'editore è leggibile sul verso, in basso a sinistra, preceduto dal n. 1902. L'esemplare n. inv. BRI 02693 è viaggiato da Bologna a Bologna; il timbro postale risale al 1912.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Chiesa di Santa Maria di Galliera
Note
Le prime notizie certe di un insediamento religioso in zona risalgono ad un documento datato 1304. Si trattava di una comunità di frati dello Spirito Santo provenienti da Piacenza. La chiesa attuale fu costruita tra il 1479 e il 1492 per dare degna sede ad un'immagine miracolosa della Vergine, attribuita a Lippo di Dalmasio. Tale immagine si trovava originariamente dipinta sotto un portico nei pressi. Nel 1621 papa Gregorio XV affidò la chiesa ai Padri della Congregazione di San Filippo Neri, o Filippini, che ancora oggi sono presenti . Alla fine del secolo XVII l'edificio subì un profondo rinnovamento: venne lasciata intatta solo la splendida facciata in arenaria risalente al 1510. All'interno furono realizzati affreschi nella volta e nel catino absidale; Francesco Maria Galli Bibiena disegnò invece un magnifico altare.