Bologna, chiesa di Santa Maria e San Valentino della Grada
Bologna, chiesa di Santa Maria e San Valentino della Grada
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Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
positivo b/n stampato in formato cartolina postale
Orientamento
verticale
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso è scritto: "Mura interna di San Felice a destra chiesa di San Valentino a sinistra via della Grada"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, chiesa di Santa Maria e San Valentino della Grada
Note
Nel 1627, dall'altro capo di quel tratto di mura cittadine conosciuto come "la Grada", fu eretta una cappella votiva, dal momento che l'immagine mariana dipinta sul muro sovrastante l'ingresso del Canale di Reno in città era divenuta meta di diffusa venerazione. La costruzione della chiesa vera e propria avvenne più tardi, su progetto di Antonio Levanti. La forma è abbastanza insolita: la pianta è quadrata; il tetto piatto. L'interno, ricchissimo di decorazioni, ospita la reliquia del capo di San Valentino Martire, qui trasportato nel XVII° secolo dal cimitero romano di Santa Ciriaca. Sopra la chiesa si trovava un oratorio in passato utilizzato dalla Congregazione della Grada. Soppressa la Compagnia durante il periodo napoleonico, quella parte di edificio venne venduta a privati. A sinistra dell'immagine si apre via della Grada. Il palazzetto che si nota di fronte a chi guarda è ora occupato dal Consorzio dei Canali di Reno e Savena. Anticamente era sede di una fiorente conceria.