Bologna. Colonia di Casaglia: la maestra Maria Mari Serrazanetti con la sua classe

60f6db2a3c12a10007f16024

Bologna. Colonia di Casaglia: la maestra Maria Mari Serrazanetti con la sua classe

 Genera il pdf
Inventario
BRI / SCUOLA 5
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
secondo decennio sec. XX
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su su carta montata in un cartoncino di supporto color marrone
Misure immagine (in cm; hxb)
12,5x17,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso del cartoncino di supporto, a penna, è scritto: "Colonia Casaglia. Maestra Maria Mari Serrazanetti"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna. Colonia di Casaglia: la maestra Maria Mari Serrazanetti con la sua classe
Note
Tra le tante immagini che annovera il fondo Brighetti, un piccolo nucleo riguarda le fotografie scolastiche di gruppo e di alcune insegnanti. Una di queste, in particolare, deve essere stata anche la maestra del donatore alle scuole elementari. Si tratta, appunto, di Maria Mari Serrazanetti, qui ritratta insieme ad una sua classe. Purtroppo non si sono reperite notizie biografiche su di lei. Nel 1918 il Comune di Bologna acquistò la villa Puglioli di Casaglia per aprire un sanatorio per i malati di TBC. Ben presto ci si rese conto che le spese per trasformare l'edificio in ospedale erano troppo alte, pertanto, si decise di utilizzarlo come colonia all'aperto per fanciulli bisognosi comunque "predisposti alla tubercolosi". La struttura, allacciata all'acquedotto e rifornita di luce elettrica, poteva ospitare oltre settanta bambini, che venivano accuditi in un regime di vita all'aperto, tra passeggiate nei boschi e cibi adeguati. Nei locali sotterranei si trovavano le cucine, la dispensa, i bagni e il refettorio. Ai piani superiori, le sale-dormitorio potevano ospitare quasi 200 bambini. Alla fine della guerra la colonia ospitò per alcuni mesi seicento bambini austriaci. Nel 1919 la costruzione fu potenziata e allargata con la ristrutturazione di un fabbricato annesso alla villa. Durante la seconda guerra mondiale venne qui trasferito il magazzino della biblioteca comunale dell'Archiginnasio e nel dopoguerra venne aperta una scuola elementare intitolata a Mario Longhena, assessore all'Istruzione dell'amministrazione Zanardi e considerato il padre di questa istituzione. Della Colonia di Casaglia esistono altre due immagini: cfr. BRI / FOT. 153 e 154. I bambini indossano una divisa.