Bologna, complesso di Santo Stefano: chiesa dei Santi Vitale e Agricola, dettaglio

60f6d68b3c12a10007f13e98

Bologna, complesso di Santo Stefano: chiesa dei Santi Vitale e Agricola, dettaglio

 Genera il pdf
Inventario
MICH. 0362
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
primo decennio sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, complesso di Santo Stefano: chiesa dei Santi Vitale e Agricola, dettaglio
Bibliografia
1) Renzo Renzi, "Bologna 1900. Viaggi Fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1980; 2) Attilio Bertolucci, "Italia 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1981; 3) Franca Varignana, "Le collezioni fotografiche bolognesi. Collezioni d'Arte e di Storia Cassa di Risparmio in Bologna" in "Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1990" a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Bologna, Grafis, 1992, pp. 98-100; 4) "Lo specchio d'inchiostro", testo di Michele Smargiassi, immagini d'archivio dalle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna selezionate da Ghigo Roli, Modena, Artioli, 2000; 5) "Domani si parte. Vacanze nel primo Novecento. Fotografie di Giuseppe Michelini dalle Collezioni d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale", a cura di Beatrice Buscaroli e Angela Nardi, Bologna, Bononia University Press, 2006.
Note
L’esatta ricostruzione della storia e della planimetria del complesso stefaniano ha generato varie interpretazioni. Secondo la più plausibile, il progetto originario venne ideato dal vescovo Petronio nel V secolo d.C. dopo il suo viaggio in Terrasanta. Ispiratosi al percorso che i credenti già seguivano in processione la domenica delle Palme verso San Giovanni in Monte a Bologna, il vescovo pensò di riprodurre nella stessa zona anche i luoghi sacri di Gerusalemme. Di quel progetto oggi rimangono solo quattro chiese dei sette edifici sviluppatisi. Quella qui documentata è la più antica del complesso. L'edificio, di impianto basilicale, senza transetto, con facciata a salienti e abside triconca, è dedicata ai santi protomartiri Vitale e Agricola e fin dalla sua edificazione custodiva le reliquie dei due Santi, rispettivamente servitore e padrone, primi due martiri bolognesi vittime della persecuzione ai tempi di Diocleziano (305 d.C.).