Bologna. Cornice di S. Cecilia, Chiesa di S. Gio. in Monte
Bologna. Cornice di S. Cecilia, Chiesa di S. Gio. in Monte
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816
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1890-1896
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
26,9x20,9
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna - Chiese - Chiesa di S. Giovanni in Monte - Pittura - Sanzio, Raffaello (copia da) - Estasi di Santa Cecilia - Cornice
Bibliografia
Appendice Seconda al Catalogo Generale della Fotografia dell’Emilia di Pietro Poppi, Bologna, Tipografia L. Andreoli, 1896; Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999; Pinacoteca Nazionale di Bologna, Catalogo generale, Venezia, Marsilio, 2004-2013
Note
La datazione della lastra deriva dal riscontro sui cataloghi a stampa: presente nel catalogo del 1896, ma non nel precedente (1890).
La Santa Cecilia, opera di Raffaello Sanzio del 1518, dal 1816 venne esposta in Pinacoteca, dopo il trasferimento parigino del 1796, a seguito delle requisizioni napoleoniche. La sua sede originaria era la chiesa di S. Giovanni in Monte. Pietro Poppi si sofferma sulla cornice, tradizionalmente attribuita al Formigine, che contiene una copia ottocentesca in sostituzione dell'opera originale: copia che a tutt'oggi troviamo nella chiesa.
La Santa Cecilia, opera di Raffaello Sanzio del 1518, dal 1816 venne esposta in Pinacoteca, dopo il trasferimento parigino del 1796, a seguito delle requisizioni napoleoniche. La sua sede originaria era la chiesa di S. Giovanni in Monte. Pietro Poppi si sofferma sulla cornice, tradizionalmente attribuita al Formigine, che contiene una copia ottocentesca in sostituzione dell'opera originale: copia che a tutt'oggi troviamo nella chiesa.