Bologna. Credito Romagnolo. Atrio. Motivi ornamentali
Bologna. Credito Romagnolo. Atrio. Motivi ornamentali
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SN40-24
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1896-1907
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
20,9x26,9
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna - Collocazione ignota - Scultura - Bassorilievi - Calchi in gesso - Motivo ornamentale con scudo, festoni e decorazioni floreali
Bibliografia
Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999.
Note
Il negativo appartiene ad un gruppo di lastre senza numero, per le quali è stato adottato l'inventario attribuito da Roversi e Cristofori e pubblicato nel censimento del 1980, corrispondente alla posizione nella collocazione originale. La mancanza di numerazione non consente riscontri sui cataloghi a stampa. Da ascriversi alla fase finale della produzione del fotografo, tra il 1896 (anno di pubblicazione della seconda appendice al Catalogo Generale del 1888) e il 1907, anno di cessione dell'attività. L'arco cronologico scelto è avvalorato anche dal confronto con un altro negativo (SN40-48), che raffigura l'ingresso del Palazzo Tubertini già Ludovisi ex sede del Piccolo Credito Romagnolo fondato nel 1896, la cui decorazione è molto simile a quella dell'immagine in esame.
La fascetta della titolazione presenta un'iscrizione parzialmente dattiloscritta.
La fascetta della titolazione presenta un'iscrizione parzialmente dattiloscritta.