Bologna, Fiera di Beneficenza in Piazza dell' Otto Agosto

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Bologna, Fiera di Beneficenza in Piazza dell' Otto Agosto

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Inventario
BRI / VER. 48

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1903
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta montata su un cartoncino di supporto con profilatura d'oro
Materia e tecnica
aristotipo
Misure immagine (in cm; hxb)
8x11
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
In basso, nell' angolo di sinistra sul recto del cartoncino di supporto compare il timbro del fotografo/collezionista. Nell'angolo superiore sinistro, in inchiostro rosso, è scritto: Li 17 Febbraio 1903". Sotto l'immagine, sempre in inchiostro rosso, si legge: "Fiera di Beneficenza in Piazza Otto Agosto".
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Fiera di Beneficenza in Piazza dell'Otto Agosto
Bibliografia
"Cent'anni fa Bologna. Angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi" a cura di Otello Sangiorgi e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Costa Editore, 2000, pag. 251
Note
Questa fotografia fa parte di un piccolo nucleo presente nel fondo donato da Antonio Brighetti. Da una attenta osservazione è emerso che Luigi Veronesi era molto probabilmente un appassionato di fotografia che eseguiva lui stesso le riprese, stampava e montava le immagini sul cartoncino di supporto e scriveva le note relative alle notizie identificative. Per suffragare tale ipotesi basterà osservare le fotografie contrassegnate dai nn. inv. BRI /VER. 14 e 19 che riproducono la firma autografa di Veronesi (la grafia è identica a quella delle scritte che compaiono quasi ovunque) e la meticolosità della descrizione di luoghi e situazioni . Purtroppo, non si è riusciti a risalire ad alcun dato anagrafico e/o biografico.
La didascalia ci informa che siamo in Piazza dell'Otto Agosto 1848 durante una fiera di beneficenza svoltasi nel 1903. Tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento gli spazi della Montagnola furono usati come cornice per carnevali, fiere, concorsi e manifestazioni varie, confermandosi come un centro vivo e vitale della città. Come ci documenta questa splendida fotografia, inoltre, nella vasta piazza da inizio autunno a primavera inoltrata sostavano baracconi di tutti i tipi, un vero e proprio luna park del divertimento. Le maggiori attrazioni erano costituite da compagnie di giocolieri e attori, giostre e perfino improvvisati zoo. Non mancavano poi i banchetti di frutta e di dolciumi. I prezzi erano davvero alla portata di tutte le tasche. Le rappresentazioni teatrali potevano svolgersi sotto miseri tendoni oppure in fastosi edifici di legno illuminati e sontuosamente arredati. Un esempio di questi ultimi è offerto dallo scatto di Luigi Veronesi. La costruzione contingente rispecchia in pieno lo stile della "Belle Époque". Ai due lati dell'ingresso che riproduce una bocca aperta, vi sono le postazioni ove si potevano acquistare i biglietti per lo spettacolo. Il testo in bibliografia ci permette di attribuire l'invenzione e l'esecuzione del padiglione a tale Lodovico Ramponi.