Bologna, gennaio 1887 neve in piazza Vittorio Emanuele II
Bologna, gennaio 1887 neve in piazza Vittorio Emanuele II
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Oggetto
positivo fotografico incollato su cartoncino grigio
Forma Specifica dell'Oggetto
positivo fotografico incollato su cartoncino bruno
Materia e tecnica
Positivo
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
19x25 (cartoncino); 12,2x17,3
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
nell’angolo inferiore destro “Bologna / Piazza V.E.”
Notizie storico critiche
Erroneamente, Baruffi indica il gennaio 1888, ma la neve cadde ininterrottamente e copiosamente su Bologna nella notte del 29 dicembre 1887 e per tutta la giornata del 30. Sulle strade il manto bianco raggiunse un’altezza veramente notevole. Il tentativo di liberare alcune strade creò cumuli di 2 o 3 metri. In piazza Nettuno essi arrivarono quasi al primo piano dei palazzi circostanti.
Il peso della neve provocò il crollo di alcune strutture, quali la tettoia in ghisa della Cassa di Risparmio, una scuderia in via dé Buttieri, alcuni tetti in San Felice. Vi furono danni alla stazione e all'ufficio postale, oltre che ai cantieri dell'Esposizione regionale in allestimento ai Giardini Margherita.
I servizi di trasporto - tram, treni, posta e telegrafo - rimasero bloccati.
Piazza Maggiore, dal 1859 al 1944, fu intitolata al re Vittorio Emanuele II° di Savoia.
Il peso della neve provocò il crollo di alcune strutture, quali la tettoia in ghisa della Cassa di Risparmio, una scuderia in via dé Buttieri, alcuni tetti in San Felice. Vi furono danni alla stazione e all'ufficio postale, oltre che ai cantieri dell'Esposizione regionale in allestimento ai Giardini Margherita.
I servizi di trasporto - tram, treni, posta e telegrafo - rimasero bloccati.
Piazza Maggiore, dal 1859 al 1944, fu intitolata al re Vittorio Emanuele II° di Savoia.
Bibliografia
Fondo Belluzzi, Museo del Risorgimento di Bologna.
Note
“Bologna –P.a Vittorio Eman.le / Nevicata 1888” / Dono di Alfredo Baruffi (P.llo S 316 28.11.942)