Bologna, Giardini Margherita

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Bologna, Giardini Margherita

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Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bologna, 1900-1920
Serie
Album Gonni
Oggetto
Positivo
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
4,5x6
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Giardini Margherita
Bibliografia
Le fotografie contrassegnate con la serie inventariale GON sono tratte da un piccolo album contenente n. 132 immagini di vario formato riguardanti Bologna nel primo Novecento. Tale raccolta fu acquistata negli anni Quaranta del secolo scorso presso la Libreria Augusto Gonni. Per esplicita dichiarazione scritta del venditore si tratta di: "Fotografie riguardanti Bologna epoca 1900-1920. Inedite e di interesse per i molteplici motivi non di valore artistico ma storico e folkloristico". Questo scatto è stato pubblicato in: Franco Cristofori, "Bologna. Gente e vita dal 1914 al 1945", Bologna, Alfa, 1980, pag. 347.
Note
Il 6 luglio 1879 venne inaugurato il "Passeggio Regina Margherita", grande parco realizzato sull'area conosciuta come "Beni Bassi del Conte Tattini", sita tra Porta Castiglione e Porta Santo Stefano. La sistemazione del bellissimo giardino era stata affidata a Emanuele Bertone di Sambuy, nobile piemontese che in precedenza aveva curato il progetto del parco del Valentino a Torino. L'intitolazione era dedicata alla giovane prima regina d'Italia, consorte di Umberto I di Savoia. Il giardino fu subito assai frequentato sia dall'aristocrazia e dalla buona borghesia sia dai popolani. I primi facevano lunghe passeggiate in carrozza e partecipavano alle feste e ai balli organizzati nello chalet; i secondi amavano le gite in barca sul laghetto e l'ascolto dei concerti che la banda municipale soleva fare. In questa immagine, un anziano signore, sosta su una panchina immerso nella lettura. Alle sue spalle è riconoscibile lo chalet del laghetto.