Bologna, Giardini Margherita: Edda Mussolini saluta romanamente i giovani fascisti

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Bologna, Giardini Margherita: Edda Mussolini saluta romanamente i giovani fascisti

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Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1923-1926
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
12x17
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Giardini Margherita: Edda Mussolini saluta romanamente i giovani fascisti
Note
L'immagine è contenuta in un piccolo album proveniente dalla collezione di Antonio Brighetti (1916-2005) contrassegnato dalla sigla inventariale BRI / VENTENNIO. La totale mancanza di didascalia e/o di scritte non ha permesso a chi scrive di poter chiarire di quale circostanza si trattasse. La ragazza al centro della fotografia è Edda Mussolini (1910-1995), primogenita di Benito e di Rachele Guidi. E' a Bologna, ai Giardini Margherita, insieme ai fratelli Vittorio e Bruno (cfr. immagine contrassegnata con il n. inv. BRI / VENTENNIO 17), indossa la divisa dei movimenti giovanili del regime fascista e saluta romanamente gli altri ragazzi schierati. Fin dalle origini, nel 1919, il fascismo aveva dato importanza rilevante alla formazione dei giovani. Creare una nuova scuola, infatti, significava soprattutto preparare le nuove generazioni all’accettazione del regime. Pertanto, l’educazione e l’indottrinamento dei bambini divennero il mezzo privilegiato, nonché un serbatoio di reclutamento della propaganda. Fu solo nel 1926, tuttavia, che venne creata l'Opera Nazionale Balilla per l'assistenza e per l'educazione fisica e morale della gioventù, confluita poi nel 1937 nella Gioventù italiana del Littorio (GIL).