Bologna, Giardini Margherita: festa sportiva Pro Mutilati (24 aprile 1921)

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Bologna, Giardini Margherita: festa sportiva Pro Mutilati (24 aprile 1921)

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Inventario
BRI / FORTITUDO 009
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1921
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
6,5x8,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso si legge: "Giardini Margherita - Festa Sportiva Pro Mutilati / 24 Aprile 1921"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Giardini Margherita: festa sportiva Pro Mutilati (24 aprile 1921)
Bibliografia
"Cento anni di Fortitudo 1901-2001", Bologna, Fortitudo, 2001
Note
Le fotografie contrassegnate con la serie inventariale BRI / FORTITUDO sono tratte da un album contenente immagini di vario formato relative ad atleti e gare della gloriosa società sportiva bolognese fin dai suoi albori. Tale raccolta fu acquistata dal prof. Antonio Brighetti per il suo sterminato archivio sulla storia della città. Purtroppo, non è nota la provenienza, anche se alcune annotazioni presenti lungo le pagine dell'album lasciano pensare che appartenesse al figlio di uno degli atleti ritratti. La Società sportiva fu fondata nell'ottobre 1901 da don Raffaele Mariotti (cfr. scheda a lui dedicata). La Ginnastica fu la prima Sezione sportiva che esordì ufficialmente in campo agonistico nel 1904, a Firenze, partecipando al concorso federale con sessanta ginnasti. In quell'occasione, i bolognesi riuscirono ad aggiudicarsi molte medaglie e riconoscimenti che furono confermati successivamente dando tanto lustro allo sport cittadino. I più grandi tra suoi ginnasti furono Domenichelli e Savorini, oro alle Olimpiadi di Stoccolma del 1912 nel concorso a squadre e Monetti campione italiano al corpo libero e preolimpionico per le Olimpiadi di Berlino del 1936. La storia sportiva della Società continuò sino a metà degli anni Cinquanta e poi cessò. Nel 1994, dopo quasi mezzo secolo, la S.G. Fortitudo, per rinverdire il suo illustre passato, deliberò la riapertura della Sezione Ginnastica. Anche anni dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, rimaneva assai attiva l'attività dei molti Comitati Pro Mutiliati che si erano formati in tutta l'Italia. La Fortitudo non fu certo da meno nell'offrire il suo aiuto attraverso le cosiddette "Feste sportive".