Bologna, il prato dell'Annunziata 22 agosto 1804: il volo di Zambeccari (ripr. del dipinto)
Bologna, il prato dell'Annunziata 22 agosto 1804: il volo di Zambeccari (ripr. del dipinto)
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Data della ripresa
1857-1907
Serie
"Vecchia Bologna. Figure di cose scomparse o modificate"
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Materia e tecnica
aristotipo
Misure immagine (in cm; hxb)
17,5x25,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto della pagina che fa da cartoncino di supporto alla stampa è presente il numero manoscritto "71".
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, il prato dell'Annunziata 22 agosto 1804: il volo di Zambeccari (ripr. del dipinto)
Bibliografia
Raccolta di opere riguardanti Bologna nella Biblioteca di Raimondo Ambrosini", Bologna, Tip. Garagnani, 1906, p. 203, cat. n. 2997
Note
Francesco Zambeccari (1752-1812) è stato un pioniere del volo. Molteplici sono le sue imprese sui palloni aerostatici. La notorietà acquisita con le sue prime ascensioni procurò a Zambeccari molti sostenitori disposti a fornirgli i finanziamenti necessari per costruire una nuova macchina volante con la quale prese il volo il 22 agosto 1804 dal prato dell'Annunziata, fuori Porta S. Mamolo, a Bologna, di fronte a cinquantamila spettatori. Anche in questo caso però non tutto andò come avrebbe dovuto: l'atterraggio a Capo d'Argine non ebbe esito pienamente positivo: il suo compagno di volo riuscì a scendere, mentre Zambeccari venne riportato in quota e proseguì fino al delta del Po dove atterrò poi nei pressi di Comacchio.