Bologna, imbocco di via Zamboni
Bologna, imbocco di via Zamboni
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E-ROM 51
Categoria:
Donazione:
Notizie storico artistiche
Luogo e anno di edizione
Bologna, 1900-1920
Serie
Album Ernesto Romagnoli
Oggetto
Positivo
Materia e tecnica
stampa su carta
Orientamento
verticale
Misure immagine (in cm; hxb)
7,5x5,5
Indicazione di colore
b/n viraggio seppia
Iscrizioni
Sul verso, a matita, è scritto "Da Via Zamboni"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, imbocco di via Zamboni
Bibliografia
L'album cartonato contenente n. 61 immagini di formati diversi e contrassegnate dalla serie inventariale E-ROM è stato donato alla Fondazione Carisbo nel 1994 da Ernesto Romagnoli, figlio dell'autore delle fotografie, Arnaldo. Le immagini documentano le profonde e radicali trasformazioni subite dal centro cittadino di Bologna tra il 1900 e il 1920. Il contenuto documentario è davvero sorprendente -per non dire eccezionale- dal punto di vista della testimonianza storica.
Note
La fotografia è ripresa dall'imbocco di via Zamboni. A destra, oltre il portico della palazzina in angolo con piazza di Porta Ravegnana, si riconosce il profilo del Palazzo dei Drappieri (o degli Strazzaroli). Al centro, sono invece visibili gli edifici del tratto terminale di via Rizzoli, che sarebbero stati demoliti a partire dalla fine del 1916. Dagli abbattimenti della zona retrostante erano emerse le tre antiche torri Artenisi, Guidozagni e Riccadonna e il Consiglio Superiore per le Antichità e Belle Arti ordinò di isolarle "onde trarne accurati rilievi fotografici". Sotto il portico della casa all'estrema sinistra (quella più bassa) si apriva il notissimo "Caffè dei Cacciatori" (già "Caffè dell'Ungherese"), la cui sala al piano terreno era ricavata nel corpo della torre Conforti.