Bologna, la Chiusa di San Ruffillo

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Bologna, la Chiusa di San Ruffillo

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Inventario
BRI / BO PROVINCIA 2252
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
Anni Cinquanta sec. XX° (?)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
positivo in formato cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10x14,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso del positivo si leggono le seguenti scritte: "T. Savena"; "S. Lazzaro"; "n. 1643 Vitos"; "Ros".
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, la Chiusa di San Ruffillo
Note
La chiusa di San Ruffillo è una chiusa del fiume Savena sulla via Toscana al confine fra il comune di Bologna e Rastignano, non lontano dalla omonima chiesa. Ha origini medioevali: i primi dati certi risalgono al 1306 e sono contenuti nel decreto di risarcimento della chiusa del 21 marzo. Sin dalle origini è servita per regolare l'afflusso dell'acqua dentro la città da sud est, specularmente alla chiusa di Casalecchio a sud ovest. L'acqua, non potabile, serviva ad irrigare i campi e a produrre energia meccanica per i mulini e gli opifici, in particolare per la produzione tessile. La chiusa è stata restaurata più volte nel corso della storia e ancora oggi assolve alle sue funzioni di regolazione dell'acqua nel canale Savena. Molto probabilmente la ripresa è stata effettuata prima della risistemazione dopo i danni subiti dalla Seconda Guerra Mondiale.