Bologna - La Felsinea - Macchine professionali - Grattugia formaggio

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Bologna - La Felsinea - Macchine professionali - Grattugia formaggio

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Inventario
FF 2999-103

Notizie storico artistiche

Data della ripresa
1970 ante
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/ vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
24x18
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Industria meccanica - Macchine professionali - Macchine per alimenti - La Felsinea - Grattugia
Bibliografia
Pezzella Letizia, Fototecnica Artigiana e Fototecnica Bolognese. Industria, artigianato e commercio nel fondo fotografico del Museo del Patrimonio industriale, in "Scuola officina", n. 2, luglio-dicembre 2007, pp. 4-7; Pedrocco Giorgio, Bologna industriale, in Storia di Bologna - Bologna in età contemporanea 1915-2000, v. 4**, Bologna 2013; La Felsinea. Una tradizione nata all'ombra delle due torri, Padova 2001.
Note
La Felsinea è una delle prime ditte produttrici in Italia di macchine professionali per la lavorazione degli alimenti. La società anonima "Costruzioni La Felsinea" nasce nel 1933, fondata dall'avvocato Dante Tomesani, nativo di Calderara di Reno. La prima officina fu in Via Azzo Gardino, con sede degli uffici in Via Oberdan. Inizialmente dedita alla costruzione di frigoriferi, si passò progressivamente ai primi modelli di tritacarne, grattugia, macina caffè. Durante la seconda guerra mondiale l'officina venne distrutta (la zona di Via Lame subì devastanti bombardamenti); la ripresa fu lenta e difficile con un trasferimento in Via Milazzo, nelle ex scuole Marconi. Il settore della refrigerazione venne definitamente abbandonato a favore di nuovi utensili multiuso per bar (tritaghiaccio, spremiagrumi, frullatore). Le aumentate esigenze produttive condussero alla nuova sede di Via Ferrarese 153 (oggi Via Longhi 12/B) e tra il 1955 e il 1960 l'azienda, con 44 operai e agenti venditori su tutto il territorio nazionale, ebbe un grande incremento degli ordinativi. Negli stessi anni entra in società con Tomesani l'ingegner Angelo Scarabelli: i due resteranno alla conduzione dell'azienda fino al 1994, quando la cessione ai nuovi proprietari (la famiglia Marzaro) comportò il trasferimento dell'officina a Villanova di Castenaso. Ora La Felsinea s.r.l. ha sede a Piazzola Sul Brenta (PD). Questo modello era declinato in due versioni, la presente con bocca grattugia formaggio e un'altra con bocca per tritare il ghiaccio e produrre granatine. Per la sua simpatica forma e il supporto con due zampette, veniva affettuosamente chiamata in officina in bolognese "purzlen" Porcellino. La grattugia aveva l'esclusivo setaccio che permetteva di grattugiare il pane perfettamente senza ritrovare briciole nel prodotto lavorato. La versione tritaghiaccio è rimasta in produzione fino alla fine degli anni '80.