Bologna, locali adibiti ad esattoria della Cassa di Risparmio

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Bologna, locali adibiti ad esattoria della Cassa di Risparmio

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Inventario
BRI / FOT. 096
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1926 (?)
Oggetto
Positivo
Misure immagine (in cm; hxb)
17x22,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso, in basso a sinistra, si legge: "locali adibiti ad esattoria della Cassa di Risparmio"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, locali adibiti ad esattoria della Cassa di Risparmio
Bibliografia
Angelo Varni, "Storia della Cassa di Risparmio in Bologna", Roma-Bari, Laterza, 1997, pag.
Note
La fotografia potrebbe riferirsi ad alcuni locali siti nella ex Sala Borsa di Bologna, ora sede di una delle più importanti biblioteche cittadine. Tra il 1917 e il 1920, negli anni dell'amministrazione socialista del Sindaco Francesco Zanardi, Sala Borsa accolse infatti alcuni sportelli della Cassa di Risparmio. Successivamente, l'Istituto bancario ottenne dal Comune l'uso dell'intera sala con i locali annessi per un periodo di 50 anni. Iniziarono allora una serie di lavori di adattamento e, tra questi, la realizzazione di due splendide sale sotterranee con decorazioni a stucco e pitture in stile liberty, esaltate dalla luce di vetri trasparenti che illuminano i dipinti del cassettonato. L'inaugurazione dei nuovi locali avvenne il 17 luglio 1926.