Bologna - Mobili - Mobilificio De Mari - Coppia di poltrone
Bologna - Mobili - Mobilificio De Mari - Coppia di poltrone
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Data della ripresa
1962 ca.
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/ vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Mobilifici - De Mari - Arredamento - Arredi - Mobili - Poltrone
Bibliografia
Bologna 1937-1987. Cinquant'anni di vita economica, a cura di Fabio Gobbo, Bologna, 1987; Pezzella Letizia, Fototecnica Artigiana e Fototecnica Bolognese. Industria, artigianato e commercio nel fondo fotografico del Museo del Patrimonio industriale, in "Scuola officina", n. 2, luglio-dicembre 2007, pp. 4-7; Varignana Franca (a cura di), Coscienza urbana e urbanistica tra due millenni. Bologna dall'autarchia al boom, catalogo della mostra, Bologna, 1997; Bologna come la ricordiamo. Dal dopoguerra agli anni Settanta, le fotografie di una Bologna ancora nella nostra memoria. Con Cento ricordi di Ugo Berti Arnoaldi, Bologna, 2006; Frisoni Cinzia (a cura di), Bologna s'industria. La rinascita economica dal secondo dopoguerra agli anni '80 nelle immagini dell'archivio Fototecnica, Santarcangelo di Romagna, 2019.
Note
Il settore del mobile è uno dei più fiorenti in area bolognese. Oltre ai grossi nomi (Mascagni, Bavieri), negli anni '50 si sviluppano piccole imprese che derivano dalla pratica di falegnameria. Il settore è quasi interamente composto da aziende di tipo artigiano. L'immagine appartiene ad un gruppo di lastre selezionate a metà degli anni '90 per la realizzazione di un progetto relativo all'immagine di Bologna dal dopoguerra al boom economico. La selezione fu effettuata da Franca Varignana, allora responsabile delle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio, ed ebbe un esito pubblico nella mostra "Bologna dall'autarchia al boom" che si svolse in San Giorgio in Poggiale dall' 8 febbraio al 31 marzo 1997. Il servizio composto da 12 scatti, fa riferimento al negozio di arredamento Mario De Mari, con sede in Via Lame 31.