Bologna, Montagnola: la fontana di Diego Sarti

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Bologna, Montagnola: la fontana di Diego Sarti

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Inventario
MISC. / Meng. 04

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1896
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
positivo b/n incollato su cartoncino
Materia e tecnica
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
12,5x17,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso del cartoncino di supporto un timbro indica il nome del fotografo e la data di esecuzione della ripresa.
Soggetto o iconografia
Bologna, Montagnola: la fontana di Diego Sarti
Note
Il giardino della Montagnola è il più antico di Bologna, da secoli luogo di passeggio e teatro di manifestazioni, giochi, gare sportive. A partire dal 1662 l’area, sopraelevata rispetto a quelle circostanti perché dal medioevo destinata all’accumulo di macerie e rifiuti, venne dedicata ad un uso pubblico. Il disegno attuale risale ai primi anni del secolo XIX°, quando per espressa volontà di Napoleone Bonaparte venne ripensato dall'architetto Giovan Battista Martinetti secondo geometrie ispirate ai giardini alla francese. Nel 1896 la Montagnola fu arricchita con la grande scalinata monumentale che guarda verso la vecchia Porta e i ruderi dell’antica fortezza di Galliera. In questa fotografia è riprodotta parte della fontana in cemento eseguita dallo scultore Diego Sarti (1859-1914) per l'Esposizione Emiliana del 1888. L'opera riscosse immediatamente un clamoroso successo, tanto da risultare l'unica salvata dalle demolizioni al termine della manifestazione. Dopo un lungo periodo di abbandono, nel 1893 i gruppi statuari furono ricomposti nello stato attuale, al centro dei Giardini della Montagnola. Per la loro ricollocazione fu dato incarico allo scultore Silverio Montaguti. Nel 1934 la grande fontana, corredata di cinque gruppi di statue con animali e sirene, fu sottoposta ad una nuova ristrutturazione e fu durante questa fase che scomparve la quarta tartaruga.