Bologna, Orto Botanico: ingresso

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Bologna, Orto Botanico: ingresso

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Inventario
MISC. / Ambr. 093
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
prima del 1907
Serie
"Vecchia Bologna. Figure di cose scomparse o modificate"
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento
Misure immagine (in cm; hxb)
16,5x22,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto della pagina che fa da cartoncino di supporto alla stampa è presente il numero manoscritto "89".
Soggetto o iconografia
Bologna, Orto Botanico: ingresso
Bibliografia
Raccolta di opere riguardanti Bologna nella Biblioteca di Raimondo Ambrosini", Bologna, Tip. Garagnani, 1906, p. 203, cat. n. 2997
Note
L'attuale Orto Botanico ebbe origine nel 1803, quando l'Università acquistò un'ampia area, prevalentemente agricola ma già provvista di giardini e viali alberati, all'interno delle mura tra Porta San Donato e Porta Mascarella, in corrispondenza di quelli che erano stati terreni di pertinenza dell'ex convento di Sant'Ignazio e del Collegio Ferrerio. Nel nuovo Orto Botanico confluirono le collezioni di Palazzo Pubblico e di Porta Santo Stefano; inoltre, a queste si aggiunse un Orto Agrario. La superficie totale delle due strutture ammontava a circa sette ettari. La sistemazione degli spazi fu ideata e realizzata nel 1804 dal celebre architetto Giovanni Battista Martinetti. Circa un secolo dopo, iniziò l'apertura di via Irnerio, su cui si sarebbero affacciati nuovi edifici universitari e l'Orto Botanico fu separato dall'Accademia di Belle Arti (ex convento di Sant'Ignazio).