Bologna - Ospedale Sant'Orsola: Clinica ostetrica e ginecologica - Laboratori
Bologna - Ospedale Sant'Orsola: Clinica ostetrica e ginecologica - Laboratori
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Data della ripresa
1960 ante
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/ vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Ospedali - Edifici ospedalieri - Servizi sanitari - Laboratori medici - Ricerca scientifica - Bologna - Ospedale Sant'Orsola
Bibliografia
Pezzella Letizia, Fototecnica Artigiana e Fototecnica Bolognese. Industria, artigianato e commercio nel fondo fotografico del Museo del Patrimonio industriale, in "Scuola officina", n. 2, luglio-dicembre 2007, pp. 4-7; Zanetti Mauro, Zucchini Anna, L'Ospedale Policlinico S. Orsola - Malpighi, Bologna 1992; Il Sant'Orsola di Bologna, 1592-1992 (a cura di Raffaele A. Bernabeo), Bologna 1992.
Si veda anche la pagina https://www.storiaememoriadibologna.it/ospedale-s.-orsola-malpighi-2799-luogo
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Note
Il primo reparto di ostetricia dell'Ospedale Sant'Orsola nasce nel 1860 grazie a Carlo Massarenti. Nel 1935, con Pasquale Sfameni si concretizza la costruzione di un vero e proprio Istituto Ostetrico e grazie al suo successore Luigi Bacialli (direttore dal 1936 al 1960) vengono introdotti in maniera sistematica gli esami citologici per la diagnosi dei tumori garantendo sempre maggiori tutele alla salute della donna. Il servizio, costituito da 19 riprese, documenta i laboratori della Clinica Ostetrica e Ginecologica dell'ospedale. I locali del laboratorio chimico, di ematologia e citologia attrezzati con microscopi e apparecchiature tecniche, sembrano di recente realizzazione e pertanto si circoscrive un arco cronologico di ripresa nel decennio 1950-1960.