Bologna, Palazzo Bevilacqua
Bologna, Palazzo Bevilacqua
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BRI 00758
Categoria:
Notizie storico artistiche
Luogo e anno di edizione
Venezia, s.d.
Stampatore
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Bologna, 1900
Serie
Prime vedute 1
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
verticale
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto, immediatamente sotto l'immagine si leggono: a sinistra "Palazzo Bevilacqua" e a destra "Bologna". In basso compaiono il nome e il luogo di edizione e il messaggio del mittente. La cartolina è viaggiata da Bologna verso Rovigo; è datata 1900.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Palazzo Bevilacqua
Bibliografia
"Le Collezioni d'Arte della Cassa di Risparmio in Bologna. Le fotografie.1 Pietro Poppi e la Fotografia dell'Emilia" a cura di Franco Cristofori e Giancarlo Roversi, Bologna, Tip. Compositori, 1980.
Note
Lo scatto è di Pietro Poppi, come si potrà facilmente riscontrare dall' immagine del fotografo che è conservata presso il nostro Archivio e, più precisamente, nell'album XXIV, c. 26 v.. La fotografia può essere datata tra il 1879 e il 1888 perché sono ben visibili le rotaie del tram (posate proprio nel 1879 anche se il servizio fu attivato nell'anno successivo) ed è presente nel secondo catalogo che Poppi fece stampare -appunto- nel 1888.
Palazzo Bevilacqua si trova in via D'Azeglio. Fu fatto edificare da Nicolò Sanuti conte di Porretta tra il 1477 e il 1482. Esternamente è caratterizzato dall'assenza di portico, elemento piuttosto ricorrente nei palazzi bolognesi dell'epoca, sostituito dalla fascia di bugnato a spigolo smussato in arenaria grigia di Porretta che corre lungo tutto il piano terra, i piani superiori, invece, sono realizzati in laterizio. All'interno il palazzo possiede uno splendido cortile ornato da decorazioni in cotto di Sperandio da Mantova ed è caratterizzato da due logge le cui colonne sono opera di Tommaso Filippo da Varignana. Nel 1547 il papa Paolo III vi fece spostare alcune sedute del Concilio di Trento per due anni. A cavallo del '900 il palazzo fu restaurato da Alfonso Rubbiani e il fregio che adorna la galleria superiore fu rinnovato da A. Casanova.
Palazzo Bevilacqua si trova in via D'Azeglio. Fu fatto edificare da Nicolò Sanuti conte di Porretta tra il 1477 e il 1482. Esternamente è caratterizzato dall'assenza di portico, elemento piuttosto ricorrente nei palazzi bolognesi dell'epoca, sostituito dalla fascia di bugnato a spigolo smussato in arenaria grigia di Porretta che corre lungo tutto il piano terra, i piani superiori, invece, sono realizzati in laterizio. All'interno il palazzo possiede uno splendido cortile ornato da decorazioni in cotto di Sperandio da Mantova ed è caratterizzato da due logge le cui colonne sono opera di Tommaso Filippo da Varignana. Nel 1547 il papa Paolo III vi fece spostare alcune sedute del Concilio di Trento per due anni. A cavallo del '900 il palazzo fu restaurato da Alfonso Rubbiani e il fregio che adorna la galleria superiore fu rinnovato da A. Casanova.