Bologna - Palazzo della Cassa di Risparmio

60f6e1433c12a10007f1d77e

Bologna - Palazzo della Cassa di Risparmio

 Genera il pdf

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1880 post
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
26,7x20,8
Indicazione di colore
B/N
Soggetto o iconografia
Bologna - Palazzi - Palazzo della Cassa di Risparmio - Architettura - Mengoni, Giuseppe - Scorcio della facciata
Bibliografia
Catalogue de la Photographie de l’Emilia de Pietro Poppi peintre-photographe, Bologna, Tipografia Fava e Garagnani, 1879; Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999; Corrado Ricci, Guido Zucchini, Guida di Bologna, San Giorgio di Piano, Minerva, 2002; R. Panattoni, I mercati coperti di Giuseppe Mengoni. Architettura, ingegneria e urbanistica per Firenze Capitale, Fup. 2021, p. 211, Figg.77-80;
Note
L'edificio, costruito in via Farini sulle rovine del teatro Zagnoni, venne progettato dall'architetto Giuseppe Mengoni e realizzato fra il 1868 e il 1876. La facciata fu però terminata già nel 1871 e difatti, nel catalogo Poppi di quell'anno, al numero 38 corrisponde proprio il Palazzo della Cassa di Risparmio. Al 1879 il soggetto acquisisce il numero 202 ma l'immagine in esame è senz'altro successiva a questa data, come suggerisce l'uso della tecnica alla gelatina bromuro d'argento. Da collocarsi dopo il 1880. Per Pietro Poppi era pratica usuale la riproduzione dello stesso soggetto a distanza di anni o decenni, identificato dallo stesso numero di inventario.