Bologna, Palazzo detto dei Cenciaiuoli

60f6db2a3c12a10007f15c9b

Bologna, Palazzo detto dei Cenciaiuoli

 Genera il pdf

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
prima del 1879
Oggetto
Positivo
Materia e tecnica
albumina su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
26x20
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sulla fascetta in basso nel recto è scritto: "Bologna N. 196. Palazzo detto dei Cenciaiuoli (anno 1496) Fotog. dell'Emilia Bologna"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Palazzo detto dei Cenciaiuoli
Bibliografia
"Le Collezioni d'Arte della Cassa di Risparmio in Bologna. Le fotografie.1 Pietro Poppi e la Fotografia dell'Emilia" a cura di Franco Cristofori e Giancarlo Roversi, Bologna, Tip. Compositori, 1980.
Note
Lo scatto è di Pietro Poppi, come si potrà facilmente riscontrare dall' immagine del fotografo che è conservata presso il nostro Archivio e, più precisamente, nell'album XXV, c. 31 r.. La fotografia è stata realizzata prima del 1879: è infatti riportata nel catalogo Poppi di quell'anno. Situato davanti alle Torri Asinelli e Garisenda, il palazzo venne costruito per la Corporazione dei Drapperi, detti Strazzaroli, tra il 1486 e il 1496. Nel progettarlo Giovanni Piccinini da Como si ispirò alla Domus Magna di Giovanni II Bentivoglio, Signore di Bologna dal 1463 al 1506. La facciata del palazzo viene attribuita a Francesco Francia e presenta nove arcate (oggi murate). Nella nicchia che sormonta il balcone centrale in arenaria (1507) si trova una statua della Vergine con Bambino di Gabriele Fiorini. È detta "Madonna del Campanello" perché, nelle rare occasioni in cui la tenda che la copre viene sollevata, viene suonata la campanella che si trova al suo fianco.