Bologna - Palazzo Pepoli (dettaglio)
Bologna - Palazzo Pepoli (dettaglio)
Genera il pdfInventario
230 A
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1891
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
27x21
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna - Palazzi - Palazzo Pepoli Vecchio - Architettura - Facciata - Dettaglio
Bibliografia
Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999; Corrado Ricci, Guido Zucchini, Guida di Bologna, San Giorgio di Piano, Minerva, 2002
Note
La ripresa dovrebbe risalire al 1891, come attesta un manifesto affisso nel basamento del palazzo contenente i nomi dei candidati del comitato liberale Lugli, Sacchetti, Rossi e Tacconi, in lista per le elezioni generali del 24 maggio 1891.
Il palazzo venne costruito a partire dal 1344 per volontà di Taddeo Pepoli. Nel 1910 l'edificio è stato ceduto al Comune di Bologna, per essere poi venduto alla Cassa di Risparmio nel 1913-14.
Il palazzo venne costruito a partire dal 1344 per volontà di Taddeo Pepoli. Nel 1910 l'edificio è stato ceduto al Comune di Bologna, per essere poi venduto alla Cassa di Risparmio nel 1913-14.