Bologna. Palazzo Pizzardi
Bologna. Palazzo Pizzardi
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228
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1879 ante
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
27x20,9
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna - Palazzi - Palazzo Legnani Pizzardi - Architettura - Zannoni, Antonio - Scorcio della facciata (vista dall'incrocio fra via Farini e via D'Azeglio)
Bibliografia
Catalogue de la Photographie de l’Emilia de Pietro Poppi peintre-photographe, Bologna, Tipografia Fava e Garagnani, 1879; Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999; Corrado Ricci, Guido Zucchini, Guida di Bologna, San Giorgio di Piano, Minerva, 2002
Note
Il soggetto è già presente nel primo catalogo a stampa del 1871 col numero 147, diventato poi 228 a partire dal catalogo del 1879. La datazione generica ante 1879 deriva proprio dall'incertezza che si tratti dello stesso negativo rinumerato o di una ripresa successiva.
I lavori di costruzione del palazzo vennero iniziati nel 1587 su progetto di Francesco Morandi e poi di Francesco Guerra. Nel 1868-69 l'esterno fu ammodernato da Antonio Zannoni, che rifece le facciate e aggiunse l'elemento architettonico del portico su via Farini.
I lavori di costruzione del palazzo vennero iniziati nel 1587 su progetto di Francesco Morandi e poi di Francesco Guerra. Nel 1868-69 l'esterno fu ammodernato da Antonio Zannoni, che rifece le facciate e aggiunse l'elemento architettonico del portico su via Farini.