Bologna - Pellicceria Gelosi Diva - Indossatrice con pelliccia di astrakan bianco

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Bologna - Pellicceria Gelosi Diva - Indossatrice con pelliccia di astrakan bianco

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Inventario
FF 1567-006

Notizie storico artistiche

Data della ripresa
1955-60 ca.
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/ vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
24x18
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Abbigliamento femminile - Pelliccerie - Gelosi Diva - Pellicce - Indossatrici - Donne - Moda
Bibliografia
Pezzella Letizia, Fototecnica Artigiana e Fototecnica Bolognese. Industria, artigianato e commercio nel fondo fotografico del Museo del Patrimonio industriale, in "Scuola officina", n. 2, luglio-dicembre 2007, pp. 4-7; Bologna 1937-1987. Cinquant'anni di vita economica, a cura di Fabio Gobbo, Bologna, 1987; Un'organizzazione modello nel campo della pellicceria in "Bologna invita" Alla visita, alla sosta, al ritorno. Numero unico a cura di Edoardo Bozoli, Bologna 1952, pp. 54-57
Note
Diva Gelosi entra nel settore della pellicceria nel 1924 e già nel 1929 fonda la sua azienda con sede in Via Farini 10. L'organizzazione della ditta, che si giova di personale specializzato, è costituita da tre settori distinti e collegati tra loro: una conceria per pelli grezze in Via Battindarno 32, il commercio all'ingrosso delle pelli lavorate con magazzini a Bologna e Milano e il settore sartoriale per l'ideazione e la confezione dei modelli. L'azienda aprirà filiali a Roma e a Milano coprendo il mercato italiano centro settentrionale. L'ultimo punto vendita della pellicceria ha avuto sede in Via d'Azeglio 10. Il servizio è costituito da 15 riprese di un assortito campionario di pellicce indossate da modelle e ambientati in set e da un'immagine esterna del negozio (forse quello di Via Farini).