Bologna, Piazza Aldrovandi

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Bologna, Piazza Aldrovandi

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Inventario
BRI 02557; BRI 02558
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Luogo e anno di edizione
Bologna, primo / secondo decennio sec. XX°
Data della ripresa
primo / secondo decennio sec. XX°
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Bologna, 1915 (esemplare inv. BRI 01557)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n ; b/n viraggio seppia
Iscrizioni
Sul recto, in alto a sinistra: "Bologna - Piazza Aldrovandi". Il nome dell'editore si legge sul verso, in basso a sinistra. L'esemplare n. inv. BRI 02558 presenta delle piccole varianti grafiche. Entrambe le cartoline sono viaggiate: la prima da Bologna a Milano; la seconda da Bologna a Napoli. L'unico timbro leggibile è sulla prima e risale al 1915.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Piazza Aldrovandi
Note
La piazza, che mette in comunicazione Strada Maggiore con Via San Vitale, fu intitolata ad Ulisse Aldrovandi nel 1877. In precedenza, era conosciuta come Seliciata di Strada Maggiore o Seliciata dei Servi, grazie alla vicinanza con l'omonima chiesa. L'indicazione di "seliciata" era dovuta al fatto di essere stata in parte ricavata colmando e selciando il fossato della penultima cerchia murata di Bologna. La piazza è nota anche per una curiosità. Nella parte di nord-ovest, dove ancora oggi esiste una sorta di piattaforma rialzata, sorse grazie a tale Leonardo Leonardi, la prima cantina sotterranea bolognese, detta "tuata" o "tubata". Inoltre, addossata a Palazzo Bianchetti, fino almeno al 1832 (come documenta una stampa di Antonio Basoli) vi era una delle più antiche "beccherie" (macellerie) di Bologna, risalente al secolo XIV. Purtroppo, l'attuale intitolazione ha fatto scomparire del tutto un toponimo antico e caratteristico della città.