Bologna, Piazza Aldrovandi

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Bologna, Piazza Aldrovandi

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Inventario
da BRI 02560 a BRI 02563
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Luogo e anno di edizione
Bologna, primo / secondo decennio sec. XX°
Data della ripresa
primo / secondo decennio sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto, in alto a sinistra: "Bologna - Piazza Aldrovandi". Il nome dell'editore è leggibile sul verso, in basso a sinistra, preceduto dal n. 85208.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Piazza Aldrovandi
Note
La piazza, che mette in comunicazione Strada Maggiore con Via San Vitale, fu intitolata ad Ulisse Aldrovandi nel 1877. In precedenza, era conosciuta come Seliciata di Strada Maggiore o Seliciata dei Servi, grazie alla vicinanza con l'omonima chiesa. L'indicazione di "seliciata" era dovuta al fatto di essere stata in parte ricavata colmando e selciando il fossato della penultima cerchia murata di Bologna. La piazza è nota anche per una curiosità. Nella parte di nord-ovest, dove ancora oggi esiste una sorta di piattaforma rialzata, sorse grazie a tale Leonardo Leonardi, la prima cantina sotterranea bolognese, detta "tuata" o "tubata". Inoltre, addossata a Palazzo Bianchetti, fino almeno al 1832 (come documenta una stampa di Antonio Basoli) vi era una delle più antiche "beccherie" (macellerie) di Bologna, risalente al secolo XIV. Purtroppo, l'attuale intitolazione ha fatto scomparire del tutto un toponimo antico e caratteristico della città.