Bologna, Piazza Maggiore

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Bologna, Piazza Maggiore

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Inventario
MICH. 0305
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
primo decennio sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Piazza Maggiore
Bibliografia
1) Renzo Renzi, "Bologna 1900. Viaggi Fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1980; 2) Attilio Bertolucci, "Italia 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1981; 3) Franca Varignana, "Le collezioni fotografiche bolognesi. Collezioni d'Arte e di Storia Cassa di Risparmio in Bologna" in "Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1990" a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Bologna, Grafis, 1992, pp. 98-100; 4) "Lo specchio d'inchiostro", testo di Michele Smargiassi, immagini d'archivio dalle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna selezionate da Ghigo Roli, Modena, Artioli, 2000; 5) "Domani si parte. Vacanze nel primo Novecento. Fotografie di Giuseppe Michelini dalle Collezioni d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale", a cura di Beatrice Buscaroli e Angela Nardi, Bologna, Bononia University Press, 2006.
Note
La ripresa della principale piazza cittadina è stata effettuata da una finestra del Palazzo dei Notai. Sicuramente è stata scattata prima del 1904, dal momento che la linea tramviaria è ancora a trazione animale. Al centro si riconosce il monumento equestre a Vittorio Emanuele II° di Savoia, inaugurato nel 1888. Sulla facciata del Palazzo del Podestà si notano lo striscione che indica un'esposizione curata dalla Associazione "Francesco Francia" e una tenda che pubblicizza l'attività di Cleopatro Cobianchi. L'Associazione per le Arti "Francesco Francia" fu costituita nel gennaio 1894: dal 1895 si occupò di organizzare la mostra annuale di primavera, che rappresentò per molti anni la principale occasione espositiva per gli artisti locali. Cleopatro Cobianchi era il fratello di Stanislao, titolare dell’Amaro Montenegro. Nel 1911 aprì a Bologna un "Lieu d'Aisance" (Albergo Diurno), importando per la prima volta dall’Inghilterra in Italia questo tipo di struttura sotterranea, dedicata alla cura della persona. L'istituto venne allestito in stile Liberty proprio sotto il Voltone del Podestà; ospitava vari servizi: toilettes, docce e bagni in tinozza, deposito bagagli, lavanderia, cabina telefonica, lucidatura di scarpe e altri.