Bologna, Piazza Malpighi e l'abside della chiesa di San Francesco

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Bologna, Piazza Malpighi e l'abside della chiesa di San Francesco

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Inventario
BRI / FOT. 120

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
anni Venti sec. XX°
Oggetto
Positivo
Misure immagine (in cm; hxb)
20x25,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto, nella fascetta del fondo, si legge: "Fot. F.lli Alinari Firenze N. 10681 Bologna. Piazza Malpighi con la Parte posteriore della chiesa di S. Francesco". Sul verso è scritto 1900.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Piazza Malpighi e l'abside della chiesa di San Francesco
Note
La grande piazza che congiunge Via Ugo Bassi con le vie Barberia, Nosadella e Sant'Isaia, fino al 1874 era conosciuta come Seliciata di San Francesco, nome dovuto alla vicinanza con la omonima basilica. Il termine "seliciata" era in uso come per l'odierna Piazza Aldrovandi (anticamente Seliciata di Strada Maggiore) per indicare le due aree -una a levante e l'altra a ponente delle penultime mura cittadine- ricavate colmando e selciando le vecchie fosse. La delibera consigliare del 3 dicembre 1874 la volle poi intitolata al medico e naturalista di Crevalcore, Marcello Malpighi. La piazza è vista da nord dopo la conclusione dei lavori di restauro sulla basilica di San Francesco: a destra, infatti, si riconoscono le tombe dei Glossatori, in precedenza nascoste da un portico demolito nel 1906. Sempre a destra, è ben visibile una delle quattro fontanelle che cingevano la cancellata della fontana del Nettuno prima che fosse rimossa nel 1888. La cancellata che delimita il giardino della basilica è ornata dai cosiddetti "marzocchini", leoni in bronzo disegnati nel 1912 da Alfonso Rubbiani. A sinistra si scorge il tram per Casalecchio e sul fondo l'imbocco con via Nosadella.