Bologna, Piazza Malpighi (già Seliciata di San Francesco)

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Bologna, Piazza Malpighi (già Seliciata di San Francesco)

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Inventario
MISC 00180
Autore

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Luogo e anno di edizione
Bologna, fine sec. XIX
Tecnica e supporto
positivo fotografico all'albumina
Misure immagine (in cm; hxb)
12,5x17,5
Iscrizioni
Sul verso si legge “Seliciata di S. Francesco”
Soggetto o iconografia
La grande piazza che congiunge Via Ugo Bassi con le vie Barberia, Nosadella e S.Isaia, fino al 1874 era conosciuta come Seliciata di San Francesco, nome dovuto alla vicinanza con la omonima basilica. Il termine "seliciata" era in uso, come per l'odierna Piazza Aldrovandi (anticamente Seliciata di Strada Maggiore), per indicare le due aree -una a levante e l'altra a ponente delle penultime mura cittadine- ricavate colmando e selciando le vecchie fosse. La delibera consigliare del 3 dicembre 1874 la volle poi intitolata al medico e naturalista di Crevalcore, Marcello Malpighi. La piazza è vista da sud prima dell'inizio dei lavori di restauro sulla basilica di San Francesco: a sinistra, infatti, si riconoscono ancora gli archi del portico che copriva le tombe dei Glossatori, demolito nel 1906. Gli edifici sul lato destro furono distrutti dai bombardamenti nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Sul fondo si nota la colonna che porta alla sommità la statua dell'Immacolata, molto cara ai Bolognesi. A destra si riconoscono le carrozze del tram che aveva l'altro capolinea a Casalecchio di Reno.