Bologna, piazza Umberto I° (ora piazza dei Martiri): lavori di pavimentazione

60f699323c12a10007f120c3

Bologna, piazza Umberto I° (ora piazza dei Martiri): lavori di pavimentazione

 Genera il pdf
Inventario
MISC. / Rast. 22

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1936
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Materia e tecnica
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto, in basso a destra, si legge il timbro a secco del fotografo: sullo stesso lato è scritto: "Società Anonima Asfalti Sintex (S.A.A.S.) / Pavimentazione in SINTEX di Piazza Umberto 1° / Bologna 1936 XIV". Sul verso è scritto: "Piazza dei Martiri".
Soggetto o iconografia
Bologna, piazza Umberto I° (ora piazza dei Martiri): lavori di pavimentazione
Note
La piazza -creata dal piano regolatore del 1889- fu in un primo tempo intitolata a re Umberto I di Savoia. La fontana fu inaugurata il 22 aprile 1934 da re Vittorio Emanuele III e lo spazio si arricchì di un giardino centrale che i cittadini ben presto presero a frequentare. Al centro è riconoscibile quella che divenne prima via Roma e poi via Marconi.L'imponente edificio inquadrato è quello del Seminario Arcivescovile: fu iniziato nel 1910 su progetto dell'ingegnere Carlo Ballarini. La nuova sede doveva ospitare anche il Collegio San Giuseppe e l'Istituto SS. Apostoli. Nel 1928, a causa dell'aumentato numero degli alunni del Liceo e della teologia, la Sacra Congregazione chiese all'Arcivescovo di Bologna di cedere i locali del Seminario Arcivescovile al Seminario Regionale. Il card. Nasalli Rocca acquistò allora (1929) la villa Revedin e affidò all'ing. Leone Castelli l'incarico di costruire un nuovo palazzo. Il fabbricato subì imponenti danni conseguenti ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, venne ricostruito e successivamente demolito per far posto ad un moderno palazzo.