Bologna, piazza XX Settembre

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Bologna, piazza XX Settembre

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Inventario
MISC. / Rast. 38

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1931
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Materia e tecnica
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
17,5x24
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto, in basso a sinistra, si legge il timbro a secco del fotografo; in alto al centro è scritto: "1931. Piazza XX Sett.". Sul verso è riportato il timbro della ditta esecutrice dello scatto.
Soggetto o iconografia
Bologna, piazza XX Settembre
Note
Nel 1924 il Consiglio Comunale approvò la sistemazione definitiva di piazza XX Settembre. L'area antistante Porta Galliera era stata così intitolata nel 1909. Già nella seconda metà dell'Ottocento, nel momento in cui ci si apprestava alla costruzione della stazione ferroviaria, vi erano stati i primi tentativi di modificare quegli spazi e nel progetto della realizzazione di via dell'Indipendenza rientrava una piazza monumentale che fungesse da ingresso alla stazione e da accesso alla Montagnola. Le moli laterali della barriera posta al termine del nuovo rettilineo, avrebbero dovuto essere la porta seicentesca e i ruderi della rocca di Galliera. Accantonato questo progetto di Coriolano Monti, la discussione sulla sistemazione della piazza era ripresa in occasione della costruzione della scalea della Montagnola (1893-1896): allora fu previsto l’abbattimento della rocca e della porta. La conservazione di entrambi i monumenti fu però difesa dalla Deputazione di Storia Patria presieduta da Giosue Carducci. Successivamente, la nuova piazza divenne una delle priorità della giunta fascista: ad essa venne infatti destinato il 13,5% del bilancio comunale per il 1925. Tra i lavori effettuati nell'area tra il 1924 e il 1926 vi furono la costruzione di un nuovo ponte sulla ferrovia, in asse con via dell'Indipendenza e la tombatura del canale davanti all'antica porta. La fotografia -dichiaratamente datata 1931- documenta la fase finale di questi lavori.