Bologna Porretta 1898. Bersani e Galli

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Bologna Porretta 1898. Bersani e Galli

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Inventario
MICH. 1145
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Data della ripresa
1898
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
24x18
Misure negativo (in cm; hxb)
7x6
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna Porretta 1898. Bersani e Galli
Bibliografia
1) Renzo Renzi, "Bologna 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Casalecchio di Reno (Bo), Grafis/Zanichelli, 1980; 2) Attilio Bertolucci, "Italia 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1981; 3) Renzo Renzi, "Sestola 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951), Bologna, Grafis-Il Bulino, 1982; 4) Franca Varignana, "Le collezioni fotografiche bolognesi. Collezioni d'Arte e di Storia Cassa di Risparmio in Bologna" in "Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1990" a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Bologna, Grafis, 1992, pp. 98-100; 5) "Lo specchio d'inchiostro", testo di Michele Smargiassi, immagini d'archivio dalle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna selezionate da Ghigo Roli, Modena, Artioli, 2000; 6) "Domani si parte. Vacanze nel primo Novecento. Fotografie di Giuseppe Michelini dalle Collezioni d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale", a cura di Beatrice Buscaroli e Angela Nardi, Bologna, Bononia University Press, 2006.
Note
Giuseppe Michelini aveva iniziato ad interessarsi di fotografia intorno al 1890. Potendo contare su una ricca rendita e su tempo libero in abbondanza affinò sempre più la sua produzione. Nei primi anni del Novecento, egli -provetto ciclista- aveva compiuto diverse escursioni e, a maggior ragione, dopo aver acquistato la prima automobile, non di rado con macchina fotografica e treppiede partì per spedizioni turistico-sportive che documentava con le sue riprese. Gli piaceva, inoltre, poter sperimentare ampiamente tecniche nuove, documentare l'esterno e l'interno delle sue case; ritrarre i suoi figli, i componenti della famiglia e gli amici, quasi a comporre un album narrativo, un vero e proprio diario che si arricchiva di anno in anno. L'ascensione da Bologna verso Porretta qui testimoniata attraverso gli amici Galli e Bersani risale al 1898, pertanto, l'autore era appena venticinquenne e celibe. Le prime biciclette avevano costi altissimi e dunque erano da considerarsi un mezzo privilegiato per i ricchi. Tale nuovo mezzo ben si prestava sia allo sport che al turismo. Il primo Giro d'Italia si sarebbe tenuto solo nel 1910, tuttavia, già a fine Ottocento il Touring Club Italiano aveva iniziato ad organizzare alcune "passeggiate ciclistiche" da Milano a Venezia a Roma e "sfilate" per le vie cittadine. La didascalia è stata dettata da Giuseppe Michelini.