Bologna. Porta Mazzini già Maggiore
Bologna. Porta Mazzini già Maggiore
Genera il pdfInventario
12024
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1890-1896
Oggetto
Positivo
Materia e tecnica
albumina/carta
Misure immagine (in cm; hxb)
19,5x25,5
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna - Architettura - Vedute - Porta Mazzini (o Maggiore)
Bibliografia
Appendice Seconda al Catalogo Generale della Fotografia dell’Emilia di Pietro Poppi, Bologna, Tipografia L. Andreoli, 1896; Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999; Giancarlo Roversi, Le mura perdute. Storia e immagini dell'ultima cerchia fortificata di Bologna, Casalecchio di Reno, Grafis, 1985
Note
La datazione del positivo deriva dal riscontro sui cataloghi a stampa: presente nel catalogo del 1896 e non in quello precedente (1890).
Il positivo in esame, la cui lastra corrispondente è andata perduta, fa parte dell'album n. 2, p. 103/verso.
Il formato è leggermente inferiore rispetto a quello tradizionale di 21x27 utilizzato genericamente da Poppi e l'immagine è riquadrata da una bordura bianca, molto inusuale per le sue stampe.
Porta Maggiore sorge all'estremità est del centro storico, lungo la via Emilia, nel punto in cui questa cambia nome da Strada Maggiore a via Mazzini, in corrispondenza dell'incrocio con gli attuali viali di Circonvallazione. Edificata per la prima volta nella seconda metà del XIII secolo è stata per molto tempo la Porta principale di Bologna.
All'inizio del 1904 l'Ufficio Tecnico comunale fece demolire gli innalzamenti settecenteschi di Carlo Francesco Dotti (1770). Scongiurato l'abbattimento completo, il progetto di restauro venne affidato, nel 1907, ad Alfonso Rubbiani. La porta è ricostruita in stile medievale a partire dai monconi rimasti del XIII secolo.
Il positivo in esame, la cui lastra corrispondente è andata perduta, fa parte dell'album n. 2, p. 103/verso.
Il formato è leggermente inferiore rispetto a quello tradizionale di 21x27 utilizzato genericamente da Poppi e l'immagine è riquadrata da una bordura bianca, molto inusuale per le sue stampe.
Porta Maggiore sorge all'estremità est del centro storico, lungo la via Emilia, nel punto in cui questa cambia nome da Strada Maggiore a via Mazzini, in corrispondenza dell'incrocio con gli attuali viali di Circonvallazione. Edificata per la prima volta nella seconda metà del XIII secolo è stata per molto tempo la Porta principale di Bologna.
All'inizio del 1904 l'Ufficio Tecnico comunale fece demolire gli innalzamenti settecenteschi di Carlo Francesco Dotti (1770). Scongiurato l'abbattimento completo, il progetto di restauro venne affidato, nel 1907, ad Alfonso Rubbiani. La porta è ricostruita in stile medievale a partire dai monconi rimasti del XIII secolo.