Bologna, Porta San Felice: lavori stradali
Bologna, Porta San Felice: lavori stradali
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Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Materia e tecnica
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
17,5x24
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso è scritto "Porta Saffi". Il timbro del fotografo compare in basso a destra sul recto.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Porta San Felice: lavori stradali
Note
Costruita nel XIII secolo, Porta San Felice ebbe un nuovo ponte levatoio nel 1334. Il vecchio cassero fu completamente rifatto nel 1506 e dotato di una nuova copertura. Due anni più tardi venne costruito un avancorpo merlato proprio per proteggere il ponte levatoio. Nel 1556 si creò un nuovo passaggio in asse con via San Felice (il vecchio ingresso si trovava dove sorse poi la casa del capitano). Nel 1805, in occasione della visita di Napoleone a Bologna, furono eseguiti altri interventi, che vennero poi rimaneggiati nel 1840. Nel primi anni del XX° secolo la cinta muraria fu demolita in seguito ad una sciagurata politica del Comune di Bologna. In questa, come in altre immagini conservate nel nostro Archivio Fotografico, la Porta è indicata come Porta Saffi. Nel 1903, infatti, con delibera del Consiglio Comunale, la via e la Porta vennero intitolate ad Aurelio Saffi (Forlì, 1819-1890), patriota e letterato già membro della Costituente Romana e deputato al Parlamento Italiano dal 1861. Solo nel 1932 furono ripristinati gli storici nomi di via e Porta San Felice, trasferendo l'intitolazione al Saffi al tratto della via Emilia immediatamente fuori dalla Porta stessa.