Bologna, Porta Sant'Isaia, parte interna

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Bologna, Porta Sant'Isaia, parte interna

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Inventario
BRI 00918
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
positivo b/n stampato in formato cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n viraggio seppia
Iscrizioni
Sul verso è scritto "Porta S.Isaia (interno)"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Porta Sant'Isaia, parte interna
Bibliografia
Giancarlo Roversi, "Le mura perdute. Storia e immagini dell'ultima cerchia fortificata di Bologna", Casalecchio di Reno (Bo), Grafis, 1985, pag. 146.
Note
La Porta venne costruita su disegno di Pietro Fiorini (o, secondo altre fonti, di Ottaviano Mascherino) e venne dedicata a papa Pio V, da cui derivò la sua originaria denominazione di Porta Pia. L'inaugurazione avvenne il 23 maggio 1568 con un solenne ingresso della Madonna di San Luca. Venne poi atterrata nell'estate del 1903, dopo che nella primavera dello stesso anno il crollo fortuito di un pezzo di cornicione aveva ucciso un cavallo in transito e ferito un'ortolana che portava verdure in città con il suo biroccino. Tale fatto accelerò la demolizione dell'edificio, la cui distruzione era comunque già stata programmata. La fotografia risale alla fine dell'Ottocento. Le mura sono ancora presenti, anche se non presentano più il terrapieno che vi si addossava. La tettoia sul lato destro coincide con la posizione ove si trovava la casa del capitano.