Bologna, porta Saragozza: interno (da un disegno di Pio Panfili)
Bologna, porta Saragozza: interno (da un disegno di Pio Panfili)
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Oggetto
positivo fotografico
Forma Specifica dell'Oggetto
positivo fotografico incollato su cartoncino avorio
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
cm 16,5x23 positivo; cm 24x30 cartoncino
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
NOTE DI BARUFFI: “Porta Saragozza della 3° cerchia murata di Bologna / fotografia di uno schizzo di Pio Panfili / (2° metà del ‘700)” "da Montosi".
Notizie storico critiche
Porta Saragozza è la più "falsa" e "bizzarra" (così si esprime Giancarlo Roversi) tra le porte di Bologna.
Il primitivo varco urbico risalente al XIII secolo fu infatti pesantemente rimaneggiato nel 1859 da un intervento condotto dall'ingegnere Enrico Brunetti Rodati, che rielaborò un precedente disegno del collega Giuseppe Mengoni. Al posto del vecchio cassero medievale venne costruito l'attuale edificio dotato di torrioni e corpi di fabbrica merlati. Le mura che vi si addossavano seguirono la sorte di tutte le altre, ovvero, furono demolite. La chiesa che si riconosce a sinistra era quella di Santa Maria dell’Ispirazione, situata sul declivio del terrapieno. Eretta nel 1705 dalla Congregazione dei Sabatini, fu demolita nel 1893. Al suo posto sorge ora un piccolo giardino.
Il primitivo varco urbico risalente al XIII secolo fu infatti pesantemente rimaneggiato nel 1859 da un intervento condotto dall'ingegnere Enrico Brunetti Rodati, che rielaborò un precedente disegno del collega Giuseppe Mengoni. Al posto del vecchio cassero medievale venne costruito l'attuale edificio dotato di torrioni e corpi di fabbrica merlati. Le mura che vi si addossavano seguirono la sorte di tutte le altre, ovvero, furono demolite. La chiesa che si riconosce a sinistra era quella di Santa Maria dell’Ispirazione, situata sul declivio del terrapieno. Eretta nel 1705 dalla Congregazione dei Sabatini, fu demolita nel 1893. Al suo posto sorge ora un piccolo giardino.