Bologna - R. Pinacoteca (Carracci Lodovico) La Concezione - dettaglio
Bologna - R. Pinacoteca (Carracci Lodovico) La Concezione - dettaglio
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453 A
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1879 post
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
26,8x20,8
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna - Musei - Pinacoteca Nazionale - Pittura - Carracci, Ludovico - Immacolata Concezione fra i santi Girolamo e Francesco - Particolare della Madonna col Bambino
Bibliografia
Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999; Pinacoteca Nazionale di Bologna, Catalogo generale, Venezia, Marsilio, 2004-2013
Note
La lastra non compare in nessun catalogo a stampa. Nel catalogo Generale del 1879 è presente il numero 453 che corrisponde alla ripresa generale del dipinto. Si ipotizza che lo scatto sia successivo a questa data e che l'aggiunta della lettera A alla cifra indichi la volontà di un approfondimento e ampliamento della documentazione. L'opera, realizzata da Ludovico Carracci nel 1590 circa, era originariamente situata presso la cappella Bentivoglio nella chiesa di Santa Maria degli Scalzi in Strada Maggiore.
Trasportata agli inizi dell'Ottocento a Milano, dopo le soppressioni, e destinata alla Pinacoteca di Brera, fece ritorno a Bologna nel 1817, per entrare nelle raccolte pubbliche della locale Accademia, poi Pinacoteca Nazionale.
Trasportata agli inizi dell'Ottocento a Milano, dopo le soppressioni, e destinata alla Pinacoteca di Brera, fece ritorno a Bologna nel 1817, per entrare nelle raccolte pubbliche della locale Accademia, poi Pinacoteca Nazionale.