Bologna, Regio Aeroporto "Fausto Pesci". Caserma avieri: interno

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Bologna, Regio Aeroporto "Fausto Pesci". Caserma avieri: interno

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Inventario
BRI / AVIAZIONE 21

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1936
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
17,2x23,2
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Regio Aeroporto "Fausto Pesci". Caserma avieri: interno
Note
Le fotografie contrassegnate con la serie inventariale BRI / AVIAZIONE e numerate da 1 a 61 sono tratte da un album contenente immagini relative alla realizzazione e all'inaugurazione del nuovo aeroporto militare "Fausto Pesci". Tale raccolta fu acquistata dal prof. Antonio Brighetti per il suo sterminato archivio sulla storia della città. Le fotografie, realizzate dalla ditta Villani di Bologna, furono quasi certamente commissionate dall'impresa Toschi, che aveva realizzato la costruzione dell'intero complesso (cfr. la copertina dell'album). L'aeroporto militare si era trasferito nella zona tra Borgo Panigale e Calderara di Reno nel 1931, dopo aver avuto sede presso i Prati di Caprara per diciotto anni. Il 24 ottobre 1936, alla presenza del Capo del Governo e dopo soli trecentocinquanta giorni di lavoro fu inaugurato il nuovo complesso, che comprendeva diciassette fabbricati, di cui quattro hangar; caserme per oltre cinquecento avieri e cento ufficiali; un garage per sessanta automezzi, nonché uffici diversi. Furono impiegati seicento operai. Dopo il conflitto 1940-1945 nulla o quasi ne restava. L'aeroporto militare era ed è tuttora intitolato a Fausto Pesci, eroico aviatore nella guerra italo-turca, caduto in combattimento durante la Prima Guerra Mondiale.