Bologna. Ritratto di gruppo di scolaresca con la maestra (1930)

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Bologna. Ritratto di gruppo di scolaresca con la maestra (1930)

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Inventario
BRI / SCUOLA 23

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1930
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su cartoncino color avorio
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24 totali
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Nell'angolo inferiore di destra compare il timbro a seccp del laboratorio fotografico. Sul verso, nell'angolo superiore di destra, è scritto: "li 9-6-1930 / Anno I R.S. Manfredi"; seguono molte firme dei componenti della classe.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna. Ritratto di gruppo di scolaresca con la maestra (1930)
Note
Tra le tante immagini che annovera il fondo Brighetti, un piccolo nucleo riguarda le fotografie scolastiche di gruppo con i rispettivi insegnanti. Purtroppo, quasi per la totalità, non si è riusciti a risalire alla scuola in cui sono state scattate. La fotografia di classe veniva eseguita verso la fine dell'anno scolastico. Gli insegnanti conducevano la classe nel cortile o davanti all'ingresso della scuola, dove il gruppo veniva sapientemente disposto dal fotografo incaricato. Solitamente, i più bassi venivano posizionati in prima fila; i più alti erano invece in piedi, alle loro spalle. L'insegnante era in genere ritratto al centro o a lato del gruppo, a ribadire il suo ruolo gerarchico. In "Elementi di teoria del linguaggio iconico", Gabriele Chiesa scrive: "In qualsiasi modo si presentino la fotografia e i soggetti che vi sono ritratti la funzione dell'immagine è sempre quella di un tempo: fornire la documentazione dell'unità del gruppo [...] La fotografia dimostra in questo suo uso una caratteristica che le è propria: quella di essere strumento e indice di integrazione sociale". Le classi, infatti, erano spesso frequentate da ragazzi provenienti da diversi ceti sociali e, molto probabilmente, solo in questa occasione si sentivano un unico insieme, al di là della loro origine. Si coglie inoltre lo sforzo che sicuramente i genitori della classe popolare compivano per fare apparire anche i loro figli abbigliati nel modo migliore che era loro consentito.