Bologna. S. Petronio. Cappella di S. Antonio
Bologna. S. Petronio. Cappella di S. Antonio
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5038
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1883-1888
Oggetto
Positivo
Materia e tecnica
albumina/carta
Misure immagine (in cm; hxb)
23,5x17
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna - Chiese - Basilica di S. Petronio - Pittura - Gerolamo da Treviso - S. Antonio resuscita un fanciullo soffocato nella culla - Nona cappella a destra (di S. Antonio da Padova)
Bibliografia
Catalogo Generale della Fotografia dell’Emilia di Pietro Poppi pittore-fotografo, Bologna, Tipografia Fava e Garagnani, 1888; Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999; La basilica di San Petronio in Bologna, 2. ed., Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, 2003
Note
La datazione del positivo deriva dal riscontro sui cataloghi a stampa: la lastra corrispondente è presente nel catalogo del 1888 e non in quello precedente (1883).
Il positivo in esame fa parte dell'album n. 11, p. 53/recto.
Nel 1525 Giovanni Antonio Saraceni, ricco mercante di Bologna, affida a Gerolamo da Treviso l'incarico di decorare la cappella di famiglia in S. Petronio con otto scene dipinte ad olio su muro rappresentanti altrettanti miracoli compiuti da S. Antonio da Padova. Il ciclo venne completato nel maggio 1526.
Il positivo in esame fa parte dell'album n. 11, p. 53/recto.
Nel 1525 Giovanni Antonio Saraceni, ricco mercante di Bologna, affida a Gerolamo da Treviso l'incarico di decorare la cappella di famiglia in S. Petronio con otto scene dipinte ad olio su muro rappresentanti altrettanti miracoli compiuti da S. Antonio da Padova. Il ciclo venne completato nel maggio 1526.