Bologna - S. Pietro - Altare del S.smo
Bologna - S. Pietro - Altare del S.smo
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SN33-25
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1906-1907 ca.
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
26,9x20,9
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna - Chiese - Cattedrale di San Pietro - Architettura - Scultura - Torreggiani, Alfonso - Cappella del SS. Sacramento o Lambertini - Altare
Bibliografia
Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999; Roberto Terra, a cura di, La Cattedrale di San Pietro in Bologna, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 1997; Giulio Cantagalli, La Cattedrale di Bologna, Bologna, Stabilimenti poligrafici riuniti, 1930; Silvia D'Altri, Cattedrale di San Pietro, Bologna, Costa, 1997.
Note
Il negativo appartiene ad un gruppo di lastre senza numero, per le quali è stato adottato l'inventario attribuito da Roversi e Cristofori e pubblicato nel censimento del 1980, corrispondente alla posizione nella collocazione originale. La datazione della lastra deriva da un'analisi storica: è già visibile la pavimentazione in marmo policromo realizzata dalla ditta Davide Venturi & Figli nel 1905 su disegno di Silvio Gordini. Non è invece ancora visibile la decorazione pittorica, ai lati dell'altare, ripristinata nel 1925 ed attribuita a Stefano Orlandi. La ripresa è dunque da circoscriversi al biennio 1906-1907, prima della cessione dell'attività da parte di Pietro Poppi.
La fascetta della titolazione presenta un'iscrizione dattiloscritta.
La fascetta della titolazione presenta un'iscrizione dattiloscritta.