Bologna - Santuario del Sacro Cuore: veduta interna verso l'altare maggiore
Bologna - Santuario del Sacro Cuore: veduta interna verso l'altare maggiore
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/ vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
24x18
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna - Chiese - Arte - Architettura - Scultura
Bibliografia
Pezzella Letizia, Fototecnica Artigiana e Fototecnica Bolognese. Industria, artigianato e commercio nel fondo fotografico del Museo del Patrimonio industriale, in "Scuola officina", n. 2, luglio-dicembre 2007, pp. 4-7; Frisoni Cinzia (a cura di), Bologna s'industria. La rinascita economica dal secondo dopoguerra agli anni '80 nelle immagini dell'archivio Fototecnica, Santarcangelo di Romagna, 2019; Roversi Giancarlo, Santuario del Sacro Cuore a Bologna, Bologna, Arti grafiche emiliane, 1967; Salesiani, cento anni a Bologna, 1899-1999, Bologna, 2000. Si veda inoltre il sito https://www.sacrocuore-bologna.it/
Note
La chiesa del Sacro Cuore dell'Opera Salesiana bolognese fu consacrata nel 1912, a causa di un cedimento strutturale nel 1929 subì un grave danno con il parziale crollo della copertura. Prima di questo evento l’altare maggiore era coperto da un grande ciborio, costruito su disegno del Collamarini. Il nuovo altare viene progettato dall'architetto Federico Rampazzini, ed è " formato da un altare a mensa su colonnette, dietro il quale – separato per facilitare il servizio liturgico – si eleva una grande edicola in marmi policromi con due cuspidi sovrapposte, separate da una loggetta a cinque archi. La cuspide superiore è ornata da un ricamo di marmo candido. Al centro si apre una nicchia rivestita di mosaici di Venezia a pasta vitrea, contenente la statua del Sacro Cuore. L’imponente edicola raggiunge l’altezza di m.13,75. L’esecuzione dell’altare è stata affidata alla Ditta Alberto Montanari di Pietrasanta." (https://www.sacrocuore-bologna.it/pdf/santuario/10_giugno.pdf)