Bologna, Sorgente Ravone-Casaglia

Notizie storico artistiche

Datazione

primo decennio sec. XX°

Luogo della ripresa

Bologna

Data della ripresa

1903

Oggetto

Positivo

Forma Specifica dell'Oggetto

stampa su carta montata su un cartoncino di supporto con profilatura d'oro

Materia e tecnica

aristotipo

Misure immagine (in cm; hxb)

7,8x10,7

Indicazione di colore

b/n

Iscrizioni

Sul recto del cartoncino di supporto, in alto a sinistra si legge "28 Luglio 1903"; al centro sotto l'immagine : "Sorgente Ravone-Casaglia (Prop.a Boriani)". Nell'angolo inferiore destro compare il timbro del fotografo/collezionista.

Fondo/Raggruppamento

Antonio Brighetti

Soggetto o iconografia

Bologna, Sorgente Ravone-Casaglia

Note

Questa fotografia fa parte di un piccolo nucleo presente nel fondo donato da Antonio Brighetti. Da una attenta osservazione è emerso che Luigi Veronesi era molto probabilmente un appassionato di fotografia che eseguiva lui stesso le riprese, stampava e montava le immagini sul cartoncino di supporto e scriveva le note relative alle notizie identificative. Per suffragare tale ipotesi basterà osservare le fotografie contrassegnate dai nn. inv. BRI /VER. 14 e 19 che riproducono la firma autografa di Veronesi (la grafia è identica a quella delle scritte che compaiono quasi ovunque) e la meticolosità della descrizione di luoghi e situazioni . Purtroppo, non si è riusciti a risalire ad alcun dato anagrafico e/o biografico.
Alla fine dell'Ottocento, la "Sorgente di acqua salino jodata Ravone Casaglia" che sorgeva lungo il corso del torrente Ravone era diventato un affollato ritrovo domenicale. Al tempo, infatti, erano molto di moda le "acque marziali" e le strutture intorno alle sorgenti vicine alla città venivano sfruttate come mete turistiche. Lo dimostra anche questa fotografia: un folto gruppo di persone è in posa sotto la pensilina di un "Buffet", il che fa pensare che -come ricordava con il suo sagace spirito Olindo Guerrini- durante tali ritrovi si bevesse più vino che acqua...